Italia di malaffare

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!

sabato 26 aprile 2014

Il bar delle Folies Bergere

Ed un altro giorno passa, anonimo, sottovoce. Un altro giorno sta passando ed io qui ancora fantastico tra le dune desertiche del mio pensiero. Volti su volti si affollano qui davanti, senza imprimere neanche un'insulsa orma sul bagnasciuga della mia vita. Mi sono incantata! Qualcuno mi parla, me ne rendo conto, ma non m'importa. Non mi importa per niente! Tutta questa gente, che si espande e si restringe, come gas tossico tra  il piacere e l'autolesionismo spicciolo, mi disgusta. Ovunque ne senti il brulichio impietoso, lo zampettio orrido.E'una bestia dilagante, sciacalli di pensieri in putrefazione. Ammetto di averne paura, ne potrei essere preda in qualsiasi momento, anche ora, anche se da qui, dietro il balcone, forse mi lascerà in pace.Si nutre di apparenza e superficialità. Ma non è importante, niente ha davvero importanza, e questa gente lo ha capito. Chissà, sarò mica io la bestia in cattività?



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